CONDROPATIA FEMORO-ROTULEA
La Condropatia femoro-rotulea è un disordine muscolo-scheletrico comune in molti soggetti prevalentemente femminili.


infiammazione articolare
Sintomi
I vari sintomi, come ho detto, si manifestano per lo più nel sesso femminile in giovane età (adolescenti) o negli adulti (40-60 anni). E’ un dolore che viene avvertito nella parte anteriore del ginocchio durante attività sportiva ma non solo; è causato dall’infiammazione delle componenti articolari, dovuta al cattivo scorrimento della rotula, durante i movimenti di flesso-estensione del ginocchio.
Il dolore, difficilmente scompare a riposo e aumenta quando si accentua il carico sull’articolazione; la corsa, lo scendere le scale, l’accovacciarsi e stare in posizione seduta per diverso tempo, sono attività che possono manifestare e/o esacerbare il problema.
Diversi sono i fattori che predispongono a questa patologia:
1.
Ginocchio valgo, piede piatto e bacino in anteroversione.
2.
Ipotrofia del muscolo quadricipite (soprattutto del vasto mediale).
3.
Rotazione anomala di femore o tibia che provoca un mal allineamento della rotula.
4.
Malformazione ossea della gola intercondiloidea, che provoca un non congruo scorrimento della rotula.
Le Cause
Le cause del dolore sono una serie di fattori: locali, distali e prossimali all’articolazione del ginocchio, e con molte probabilità, l’asse di rotazione del femore crea, in relazione alla rotula, un fattore predisponente alla patologia.
La valutazione si effettua tramite l’esame obiettivo e strumentale: “Test della Raspa”.
Il paziente viene posizionato supino sul lettino con le ginocchia estese, l’operatore si pone dalla parte del ginocchio da esaminare. Pone la mano caudale, chiusa a pugno sotto il ginocchio in modo da creare un rialzo e quindi una piccola flessione. La mano craniale abbraccia il bordo superiore della rotula e la tiene fissa verso il basso e si chiede la contrazione del quadricipite. Il test è positivo quando sviluppa dolore e si associa rumore “scroscio”, da qui prende il nome il test (raspa).
La RMN ci permette di studiare le alterazioni cartilaginee della rotula e del ginocchio e consente lo studio dei legamenti alari e delle strutture muscolari.
RX con proiezione assiale dinamica di rotula a 30°- 60° – 90° di flessione ne mostra l’allineamento rotuleo nei confronti della gola intercondiloidea, che da indicazioni sulla congruità fra la rotula e la sua “rotaia” di scorrimento. Le proiezioni standard (proiezioni antero-posteriore e latero-laterale) è utile per valutare nell’insieme l’eventuale presenza di artrosi.
TRATTAMENTO
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetuer adipiscing elit, Il trattamento riabilitativo si divide in due fasi:
Antinfiammatoria con Tecar applicata a manovre di allungamento e decontratturanti delle catene cinetiche accorciate, ipertermia, sedute osteopatiche e applicazione di Kinesiotape. Questa prima fase si pone l’obiettivo di sfiammare e porre le basi per il trattamento di rinforzo.
Trattamento di Rinforzo selettivo per mantenere la rotula in asse, allungamento delle strutture accorciate e fibrotiche, riallenamento della capacità di controllo del comparto femoro-rotuleo e della biomeccanica del movimento. Una ridotta forza e di conseguenza anche funzione della muscolatura del ginocchio, combinate alla disfunzione della meccanica dell’anca e del ginocchio, aumenta il dolore e il processo degenerativo delle componenti articolari. Importantissimo è anche la rieducazione al cammino e la prevenzione di atteggiamenti viziati che possono portare a ricadute.